SONDINO NASOGASTRICO
Perché
mettere il sondino per dimagrire?

Perché sottoporsi a questa tortura per il semplice scopo di dimagrire?
La NEC è il miglior compromesso tra la perdita di massa grassa
senza perdita di tessuto muscolare, grazie alla somministrazione
continua e costante attraverso il sondino naso gastrico del
quantitativo di proteine necessario a mantenere l’equilibrio
metabolico impedendo all’organismo di utilizzare le proteine
endogene per produrre energia.
Nel digiuno proteico indotto dalla NEC si ha la diminuzione del
glucosio con conseguente attivazione del catabolismo dei trigliceridi
adipocitari.
La lipoproteinlipasi idrolizza i trigliceridi in acidi grassi e
glicerolo. Il glicerolo è ossidato a livello del fegato in
glucosio.
Il 40% degli acidi grassi prodotti vengono utilizzati direttamente nel
lavoro muscolare. L'altro 60% subisce una beta-ossidazione a livello
epatico con la formazione di Acetil-CoA. Dalla successive condensazione
di due molecole di Acetil-CoA si forma l'acido acetacetico. Questo si
trasforma, in massima parte, in acetone ed acido
beta-idrossi-butirrico. Questi tre composti vengono denominati: corpi
chetonici. La corretta funzionalità pancreatica,
caratteristica del paziente non diabetico, permetterà la successiva
riconversione, in presenza di minime concentrazioni d'insulina, dei
corpi chetonici in Acetil-CoA e la loro successiva metabolizzazione.
La formazione dei corpi chetonici nel digiuno proteico riveste numerosi vantaggi:
- forniscono il 25% dell'energia che richiede l'organismo nel corso del
digiuno proteico;
- facilitano l'utilizzazione degli acidi grassi liberi da parte del
cervello che trasforma la sua fonte energetica utilizzando per l'80%
del suo metabolismo i corpi chetonici;
- i corpi chetonici circolano liberamente nell'organismo fornendo
energia, infatti non hanno bisogno di proteine vettrici e penetrano
liberamente nelle membrane cellulari.
Da ciò si può concludere che il digiuno proteico
permette
di utilizzare a pieno l'energia del tessuto adiposo, riducendolo, senza
intaccare la massa magra.
Oltre all’azione energizzante i corpi chetonici offrono una
importante azione Anoressizzante.
Infatti per stimolazione del centro della sazietà, situato
nell'ipotalamo, inducono un effetto fisiologico antifame, con
inibizione della sensazione di fame a partire dal terzo giorno
dell'inizio della dieta.
Assodata l’importanza dei corpi chetonici nel digiuno
proteico, perché mettere il sondino per assumere le proteine? Non
possiamo introdurle con gli alimenti? Non possiamo semplicemente fare una dieta oloproteica?
I vantaggi che offre il sondino sono sicuramente maggiori
rispetto ad una dieta oloproteica.
Innanzitutto l’assunzione delle proteine avviene in modo
continuo e regolare rispetto alla dieta dove vengono assunti in bolo con i
pasti in forma non direttamente assorbibili.
Le quantità sono meglio controllate e sicure rispetto alla dieta.
Con il sondino è molto difficile trasgredire, non si è
davanti al cibo, non si deve pensare alla sua preparazione, al
quantitativo, alla scelta degli alimenti concessi, ecc.
Lo svantaggio è quello di avere “un corpo estraneo
nell’esofago” al quale dopo i primi minuti
rapidamente ci si abitua fino a dimenticare di averlo. Il tubicino è
talmente sottile ( diametro di soli 2mm) che il paziente non manifesta alcun
disagio sia durante il posizionamento che durante il periodo di
terapia, inoltre dal punto di vista estetico è quasi
invisibile.