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Infiltrazione
del ginocchio: gonartrosi
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Indicazioni e descrizione delle procedure
ecoguidate a livello del ginocchio
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A livello dell'articolazione del
ginocchio, l'artrocentesi può essere praticata per alleviare
il dolore ed i fastidi provocati dall'accumulo di liquidi
intraarticolari e/o per diagnosticare patologie presenti nei liquidi
stessi.
L'iniezione intra-articolare ecoguidata può essere praticata
nella tecnica di viscosupplementazione
e nelle infiltrazioni di farmaci antidolorifici e corticosteroidi.
Le indicazioni per le iniezioni di corticosteroidi includono
l'osteoartrite avanzata o altre infiammazioni artritiche, come le gotta
o le patologie da deposito di fosfato di calcio.
L'articolazione del ginocchio si compone di due articolazioni
funzionali, la femoro-tibiale e la femoro-patellare. I principali
stabilizzatori del ginocchio sono i legamenti crociati anteriori e
posteriori, i legamenti mediale e latero-collaterale ed i legamenti
capsulari.
Esistono numerose tecniche per l'aspirazione ed iniezione
dell'articolazione de ginocchio.
Queste includono approcci mediali, laterali, ed anteriori ciascuno dei
quali risulta pratico e dipende dalla preferenza del medico.
L'approccio laterale è il più comune e prevede
l'inserimento dell'ago nel tessuto molle fra la patella ed il femore e
diretto con un angolo di 45° nel centro della parte mediale
dell'articolazione.
L'approccio mediale prevede l'inserimento dell'ago nella parte mediale
dell'articolazione sotto la metà della patella ed è
diretto verso il polo patellare opposto.
Nell'approccio anteriore
il ginocchio è flesso di 60-90° e l'ago viene inserito
medialmente o lateralmente rispetto al tendine patellare e
parallelamente al plateau tibiale. Quest'ultima tecnica è
preferita dai medici per la maggiore facilità di ingresso
nell'articolazione nelle situazioni di osteoartrite avanzata. Tuttavia,
l'approccio anteriore comporta un maggiore rischio di danno al menisco
da parte dell'ago.
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