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Infiltrazioni
ecoguidate endoarticolari
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L'ecografia
è uno strumento indispensabile in numerose
specialità mediche e rappresenta un’affidabile
metodologia nella diagnosi e nel monitoraggio clinico.
L'ecografia
permette inoltre di guidare visivamente, in estrema sicurezza, un ampio
numero di tecniche chirurgiche mini-invasive dirette verso bersagli
anatomici raggiungibili attraverso l'introduzione di aghi.
Di
estremo interesse clinico sono le tecniche di infiltrazione e
viscosupplemetazione nelle patologie articolari, in particolare nelle
sindromi caratterizzate da infiammazione cronica e progressiva erosione
della cartilagine articolare.
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L'osteoartrosi costituisce la causa più comune
di dolore a carico delle articolazioni colpite nell'adulto,
particolarmente fra gli anziani. L'osteoartrosi è una
patologia cronica, caratterizzata dalla perdita di cartilagine
articolare, sclerosi sub-condrale, deterioramento articolare ed
alterazioni biochimiche e biomeccaniche della matrice extracellulare.
La salute del tessuto connettivo
è fondamentale, in
particolar modo dei suoi principali costituenti i glucosaminoglicani
(GAG) come l’ac. jaluronico e l’ac. condroitico.
Con l’invecchiamento, o con l’usura, la
composizione dei GAG si modifica. Con la diminuzione della percentuale
d’acqua e dei vari nutrienti, aumenta la sintomatologia
dolorosa, si riduce la mobilità e conseguentemente peggiora
la qualità della vita.
In questo quadro riveste particolare
importanza
la supplementazione nutrizionale, sia perché la nostra
alimentazione è povera di GAG ma anche perché
spesso è carente di alcuni aminoacidi necessari alle sintesi
del collagene.
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Catene
polipeptidiche di tropocollagene sono costituite dalla ripetizione
della sequenza aminoacidica Glycina-X-Y dove X e Y sono Prolina e
OH-Prolina . E’ frequente anche la Lisina, aminoacido capace
di legare i carboidrati. |
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Questo
tipo di patologie costituiscono sicuramente una condizione invalidante
per il paziente che ne è affetto e che inevitabilmente
conduce alla degradazione e all’usura delle articolazioni
colpite e quindi all’intervento chirurgico. La diagnosi e le
differenti tipologie di trattamento di queste condizioni si basano
sull'aspirazione di tessuto e sull'infiltrazione di sostanze
farmacologiche direttamente a livello dello spazio intra e
peri-articolare. Lo strumento ecografico risulta di estrema
utilità come guida visiva durante il posizionamento dell'ago
e per evitare il contatto ed il danneggiamento delle strutture nervose
e vascolari, spesso intimamente associate al target terapeutico.
Spesso alcuni medici per calmare il dolore e rallentare il processo
infiammatorio usano iniettare all’interno
dell’articolazione un farmaco corticosteroideo ma questa
operazione anche se si rivela efficace nel ridurre la sintomatologia
dolorosa acuta, finisce per peggiorare la situazione. I corticosteroidi
(cortisone) lesivi sia per la cartilagine che per l’osso
provocano un’accelerazione della degradazione di queste
strutture.
Nel trattamento di queste patologie si è rivelato molto efficace
l’ac. jaluronico che presenta una duplice ed importante funzione.
L’ ac. jaluronico
è un glicosaminoglicano composto dall’aggrega- zione di
migliaia di unità disaccaridiche capaci di legarsi a moltissime
molecole d’acqua raggiungendo un elevato grado di idratazione. Il
mantenimento di un certo grado di idratazione e l’effetto viscoelastico del gel lubrificano l’articolazione proteggendo le cellule del tessuto connettivo.
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